Non sono in molti a conoscere il whisky, al di là del fatto che si tratta di un superalcolico che può essere usato come ingrediente per cocktail o consumato da solo.
Ancor di più, la maggior parte di noi è ignara del fatto che esistano vari tipi di whisky al mondo: con il passare del tempo, si è assistito ad un sempre maggiore interesse da parte del mercato dei liquori a livello mondiale, e si è cominciato ad assistere allo spuntare di whisky dagli aromi tutti particolari e dai blend inaspettati.
Questo liquore, che nasce tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo, in seguito all’introduzione, in Irlanda e in Scozia, delle tecniche di distillazione dei monaci cristiani provenienti dal resto d’Europa, ne ha fatta, di strada: al giorno d’oggi, è un superalcolico tra i più amati non solo nei paesi anglosassoni, ma in tutto il mondo globalizzato. Continua a leggere se vuoi scoprire quali sono i migliori whisky disponibili sul mercato online!
Migliori Whisky al mondo – Classifica 2022
1. Lagavulin Scoth Single Malt 16 Anni

Marchio | Lagavulin |
Gradazione alcolica | 43 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whisky |
Ingredienti | Alcool neutro |
Volume liquido | 70 |
Caratteristiche prodotto:
- Abbiamo parlato di Irlanda e di Scozia nell’introduzione, ed è proprio da quest’ultima che proviene il primo prodotto a comparire nella nostra lista. Più di preciso, questo whisky è originario di una piccola isola che porta il nome di Islay, famosa per la presenza di torbiere; è proprio da una di esse che viene estratta anche la torba che viene utilizzata nel processo di affumicamento di questo whisky tutto particolare.
- L’acqua torbata, dalla cui viene in un secondo momento estratta la torba usata per bruciare e affumicare il liquore, proviene dalla bellissima baia di Lagavulin, che dà in questo modo anche il nome allo stabilimento nel quale viene prodotto questo Scotch Single Malt.
- L’aroma e il sapore intensamente, appunto, torbato sono i punti di forza di questo prodotto di casa Lagavulin: ottenuti dall’affumicamento con fumo di torba, il risultato è un whisky corposo, molto forte e deciso. Affiancato dalle note di frutta secca, malto e sale marino, l’aroma torbato dà quel tocco in più ad un whisky che non ha bisogno di essere miscelato con niente per lasciare un ricordo indelebile in chi lo assaggia.
- A contribuire al sapore molto deciso di questo whisky targato Lagavulin ci pensa anche il processo di invecchiamento di almeno sedici anni, intensificando gli aromi e il calore.
- Questo whisky è stato premiato con ben due medaglie d’oro al World Spirits Competition del 2018, a San Francisco, e pare essere uno dei whisky più conosciuti ed apprezzati dagli intenditori.
Pro:
- Fama mondiale, sapore intenso e dalle note inaspettate.
Contro:
- Non esattamente a buon mercato, potrebbe risultare troppo da intenditori.
2. Talisker Single Malt Scotch Whisky 10 Anni

Marchio | Talisker |
Gusto | Pepe |
Gradazione alcolica | 45.8 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whiskey |
Volume liquido | 700 ml |
Caratteristiche prodotto:
- Un altro prodotto della Scozia, questo whisky di marchio Talisker affonda le sue radici in una distilleria che opera sin dal lontano 1830. Ci troviamo sull’isola di Skye, famosa anche per le sue coste frastagliate colpite dalle onde del mare del Nord, e per altre bellezze naturali mozzafiato.
- Il mare è proprio una delle fonti di ispirazione per la ricetta di questo whisky, ma non solo: ess costituisce anche una delle principali fonti di ingredienti necessari al processo di produzione dei whisky che provengono dalla distilleria Talisker.
- Le note che caratterizzano gli aromi di questo whisky sono infatti squisitamente marittime: fumo, pepe, malto, frutta secca e sale marittimo. Ad assaggiarlo, sembra quasi di essere trasportati in un porto tradizionale situato in una qualche isola della Scozia.
- L’effetto di questa combinazione di sapori ed ingredienti, insieme ad un processo di invecchiamento di ben dieci anni, dà vita ad un whisky dolce e caldo, morbido, e dai sentori piacevolmente speziati.
- Ci troviamo di fronte ad un altro whisky premiato: il Single Malt di casa Talisker ha infatti ricevuto il primo posto ai Taste from the World Whiskies Awards nel 2018.
- Si consiglia di consumarlo liscio, o al massimo accompagnato da un po’ d’acqua o da una confortante cioccolata calda, per gustare al meglio il suo sapore intenso e complesso.
Pro:
- Prezzo molto buono considerata la reputazione, molto amato dai clienti, bella anche la confezione.
Contro:
- Può risultare non gradito a tutti i palati visti i sentori particolari.
3. Aberfeldy Scotch Whisky Single Malt 12 Anni

Marchio | Aberfeldy |
Gusto | Miele |
Gradazione alcolica | 40 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whiskey |
Volume liquido | 700 ml |
Caratteristicheprodotto:
- Rimaniamo ancora una volta in territorio scozzese, dato che a quanto pare è davvero terra di whisky eccezionali sotto più di un punto di vista. Passiamo però dalle isole che punteggiano la costa della Scozia all’entroterra, dirigendoci nel cuore delle Highlands: è proprio nel cuore di una vallata ai piedi di esse che sorge, dal 1898, la distilleria Aberfeldy.
- Segno particolare di questa distilleria è il fatto che sorga nei pressi di nientemeno che dei giacimenti d’oro: la zona del Pitilie Burn, infatti, era famosa per le estrazioni di questo metallo prezioso, e i sedimenti dai quali sgorga la dolce e pura acqua che viene usata per produrre il whisky Aberfeldy sono tuttora usati.
- A livello di note aromatiche, questo whisky si distingue per la sua peculiare dolcezza, dovuta alle intense note di miele ottenute dal processo di invecchiamento in botti di rovere.
- Se state cercando un whisky che possa piacere ad un pubblico più ampio, soprattutto se non abituato ai sapori intensi e particolari di certi whisky infusi con ingredienti molto ricercati, allora questo Scotch potrebbe fare al caso vostro: la dolcezza può essere un buon compromesso e un buon punto di partenza per mettere d’accordo anche i più scettici.
- Questo particolare whisky viene venduto in edizioni differenti, compresa un’edizione limitata in una confezione dorata molto scenografica, il che lo rende anche adatto come regalo.
Pro:
- Varietà di bottiglie, sapore potenzialmente accomodante, gradazione alcolica più bassa della norma.
Contro:
- Alcuni clienti si dicono non troppo convinti del sapore.
4. Bulleit Bourbon Frontier Whiskey Americano

Marchio | Bulleit |
Gusto | Arancia |
Gradazione alcolica | 45 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whiskey |
Volume liquido | 700 ml |
Caratteristiche prodotto:
- Passiamo dalla Scozia a nientemeno che gli Stati Uniti d’America. Più di preciso, questa volta ci troviamo nel Kentucky, una delle zone più fortemente associate, da sempre, con i miti della frontiera, la conquista del selvaggio West, i racconti epici della nascita dello stato americano.
- La distilleria Bulleit viene ufficialmente (e con questo si intende commercialmente) fondata solo nel 1987, ma la storia di questa distilleria e di questo nome risalgono a quasi duecento anni prima. Fu infatti Augustus Bulleit, bisnonno del fondatore Thomas E. Bulleit Junior, a creare e a perfezionare la ricetta del whisky a base di segale che oggi viene utilizzata per questo prodotto.
- Non si tratta di una semplice variazione sul tema del whisky, ma di una vera e propria firma, conosciuta in tutto il mondo, soprattutto alle orecchie degli intenditori. Il Buorbon Whiskey di casa Bulleit è uno dei capisaldi della tradizione del whisky bourbon.
- Le note che caratterizzano il bourbon whisky, e che si riscontrano in questo prodotto, sono tipicamente di vaniglia, legno di rovere, pepe ed altre spezie: un mix dolce e caldo e avvolgente, reso ancora più distinguibile dai metodi di distillazione e invecchiamento tipici di Bulleit.
- Anche questo bourbon whisky può vantare di aver vinto non una, ma bensì due medaglie d’oro alla San Francisco World Spirits Competition, che abbiamo già menzionato qualche prodotto fa. Un’altra onorificenza assegnata a questo whisky è quella di whisky americano più celebre e più venduto in occasione del premio The World’s 50 Best Bars.
Pro:
- Famosissimo e altrettanto amato, prezzo ragionevole.
Contro:
- Si tratta di una varietà particolare, forse non apprezzabile da tutti.
5. Oban Scotch Whisky Single Malt 14 Anni

Marchio | Oban |
Gusto | Miele |
Gradazione alcolica | 43 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whisky |
Ingredienti | Alcool neutro |
Caratteristiche prodotto:
- Torniamo in Scozia, questa volta alla scoperta di una distilleria degna di nota non solo per i suoi prodotti, ma anche per le sue caratteristiche di produzione. Si tratta infatti di una delle distillerie più piccole del paese, con appena sette dipendenti che vi lavorano: nonostante il team così ridotto (o forse proprio grazie ad esso) Oban produce uno dei whisky più apprezzati dai clienti della piattaforma a cui facciamo riferimento per stilare le nostre classifiche.
- Situata in una città di porto agli estremi occidentali delle Highlands scozzesi, il Single Malt di casa Oban unisce il meglio delle tradizioni di mare e di terra, combinando i sentori fumosi e tipicamente marittimi a quelli terrosi e fruttati delle campagne scozzesi.
- Alle note di malto e sale marino, simbolo della tradizione portuale del whisky, si aggiungono quelle di mandarino e rovere, a ricordare gli aromi e i sapori dell’entroterra. Un connubio particolarissimo e vincente, inaspettato ma assolutamente riuscito.
- Il termine giusto per definire questo whisky è probabilmente complesso: si consiglia di gustarlo in purezza, accompagnandolo a qualsiasi tipo di pietanza.
Pro:
- Connubio di sapori molto ricercato e particolare, filiera di produzione assolutamente artigianale e local.
Contro:
- Fascia di prezzo medio-alta, prodotto forse indicato più agli intenditori che al grande pubblico.
6. Connemara Peated Original Single Malt

Marchio | Connemara |
Gradazione alcolica | 40 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Single Malt Scotch |
Volume liquido | 700 ml |
Caratteristiche prodotto:
- Arriviamo ora finalmente a parlare anche di un prodotto proveniente da uno dei due paesi che erano stati citati a inizio classifica, ovvero l’Irlanda. Connemara è infatti una distilleria irlandese, che produce questo Single Malt dal 1995.
- Così come afferma il produttore stesso, il whisky Peated Original di Connemara è uno dei pochissimi scotch whisky prodotti in terra irlandese: il whisky cosiddetto torbato, infatti, è conosciuto come prodotto tipico soprattutto della Scozia, ed è raro trovarne di produzione proveniente da altri paesi, anche da quelli che hanno alle spalle una tradizione di whisky come quella dell’Irlanda.
- Il Peated Original di Connemara è un whisky torbato, il cui sentore fumoso e avvolgente, tipico di questa tipologia di liquore affumicato, risulta molto riconoscibile e piacevole al palato.
- Agli aromi di malto e liquirizia si aggiungono sentori di frutta e torba appunto: una miscela di sapori avvolgente ed equilibrato.
- La gradazione alcolica del 40%, relativamente bassa se si considera che si tratta di un whisky, lo rende un liquore adatto a palati anche un po’ meno abituati a questo tipo di esperienze.
- Il bel color miele di questo liquore originario dell’Irlanda è un piacere alla vista: farà un figurone in qualsiasi tipo di bicchiere si scelga di servirlo.
- Da gustare in purezza oppure accompagnato da un po’ d’acqua naturale o frizzante.
- Molto carina è anche la confezione in cui viene venduta la bottiglia, un cilindro di cartone verde bosco che ritrae un lago stilizzato contornato dalle dolci colline irlandesi. Il logo e l’etichetta sono sobri ma molto caratteristici, il che rende questo prodotto una buonissima idea regalo.
Pro:
- Prezzo piuttosto contenuto rispetto alla media, confezione semplice ma caratteristica.
Contro:
- Media di recensioni positive lievemente più bassa rispetto agli altri prodotti citati.
7. Caol Ila Moch Single Malt Scotch Whisky

Marchio | Caol Ila Moch |
Gradazione alcolica | 43 % Vol |
Tipo di bevanda alcolica | Whiskey |
Volume liquido | 0.7 litri |
Caratteristiche prodotto:
- Il nostro viaggio alla ricerca dei whisky più degni di nota disponibili sul mercato online ci riporta ancora una volta in Scozia. Anche questa volta ci troviamo sull’isola di Islay, più precisamente a Port Askaig, piccola località lacustre dove sorge la distilleria Caol Ila, fondata nel lontano 1846. La distilleria si trova nei pressi del lago Nam Ban, più precisamente sulle sponde dette del Sound, da cove viene attinta l’acqua pulita utilizzata per i processi di produzione dei whisky di casa Caol Ila.
- Il whisky di cui ci troviamo a parlare oggi porta il nome di Moch, termine che in gaelico significa ‘alba’: un riferimento bellissimo, non solo a livello di poeticità, ma anche perché evoca, in fondo, lo spettacolo mozzafiato delle bellissime albe a cui si può assistere dall’isola di Islay. O almeno, questo è ciò che abbiamo immaginato.
- Trattandosi di un single malt, o scotch whisky, la torba ritorna a fare capolino tra gli ingredienti principali che vengono impiegati per realizzare questo prodotto dagli aromi così particolari.
- Le note gustative di questo whisky Caol Ila Moch sono dolci e salate al contempo, in un equilibrio sobrio e la cui acidità è perfezionata a regola d’arte, né troppa, né troppo poca.
- Nonostante non abbia tantissime recensioni, sulla piattaforma alla quale facciamo riferimento per stilare le nostre classifiche, Caol Ila Moch vanta una media piuttosto alta di voti, segno che i clienti ne sono rimasti, spesso e volentieri, piacevolmente sorpresi, e che questo whisky si sia guadagnato una pletora di fan assolutamente meritata.
- La gradazione alcolica media (tendente al basso per essere un whisky) lo rende gradevole anche ai palati meno, per così dire, allenati, un ottimo modo per avvicinarsi ai whisky torbati della Scozia.
Pro:
- Ottimo compromesso tra gradazione alcolica e sapori tipicamente torbati, prezzo ragionevole.
Contro:
- Confezione molto sobria, forse non molto adatta ad un regalo.
8. Hibiki Suntory Whisky Japanese Harmony

Marchio | Suntory |
Gradazione alcolica | 43 % Vol |
Volume liquido | 700 ml |
Caratteristiche prodotto:
- Si tratta di una meta molto probabilmente inaspettata: il Giappone non è di certo un paese che si è soliti associare alla produzione di whisky. Nonostante ciò, lasciate che vi stupiamo con questo ultimo prodotto nella nostra classifica, un liquore giapponese tutto particolare, un prodotto unico nel suo genere.
- Lanciata nel 1989 per celebrare il novantesimo anniversario della distilleria che lo produce, ovvero la Suntory, la linea Hibiki, di cui fa parte questo Japanese Harmony, è al giorno d’oggi riconosciuta come uno dei più alti picchi dell’artigianato del whisky proveniente dal Giappone.
- Descritto dal produttore stesso come luminoso e delicato, questo whisky è il risultato di miscelazioni di vari tipi di distillati del malto e di altri cereali.
- Alle note olfattive di rosa, frutta fresca e legno di sandalo, vanno ad aggiungersi i sapori gustativi di miele, cioccolato bianco e arancia caramellata. Un mix dolcissimo unico nella categoria dei whisky.
- Questa armonia di sapori così delicati e dolci, che si trovano piuttosto raramente in un liquore come il whisky (è più facile associare la dolcezza al rum o ad altri), il che rende questo prodotto una chicca che ogni intenditore deve provare.
- Bellissima anche la bottiglia, semplice nel design ma sobriamente elegante, senza fronzoli e che ricorda la complessa dolcezza del liquore stesso.
Pro:
- Un prodotto particolarissimo e fuori dagli schemi, ottimo per provare qualcosa di nuovo.
Contro:
- Da non acquistare se si cerca un whisky tradizionale, magari per un regalo.
Guida all’acquisto
Il whisky è spesso un liquore molto sottovalutato, così come accade per tanti altri superalcolici che si è soliti sentir nominare, ma che spesso e volentieri si conoscono, appunto, solo per sentito dire. Le nozioni molto superficiali che si tendono ad avere riguardo questi tipi di articoli non sono sufficienti, almeno a parer nostro, per permettere a chiunque di acquistare con adeguata sicurezza una bottiglia di whisky: se si vuole essere certi di trovare un prodotto che aggradi al destinatario (o per lo meno, se si vuole essere un po’ più sicuri della cosa), è necessario informarsi a dovere. Non importa se il destinatario siamo noi o se si tratta di un regalo per un amico, un familiare, un collega o altro, a nessuno piace rischiare di aver buttato via dei soldi per acquistare un prodotto che si è poi rivelato diverso dalle aspettative. Comprare alla cieca è troppo rischioso, sia per il morale che per il portafogli. Proprio per questo motivo riteniamo sia bene tenere in considerazione alcuni punti fondamentali a cui far riferimento quando si compra un whisky, che andremo ora a riferire in maniera molto succinta.
Non si tratta di conoscere il mondo dei whisky come dei veri intenditori, a volte basta davvero fare attenzione a piccole cose. Innanzitutto, vogliamo un whisky tradizionale, magari per avvicinare qualcuno a questo superalcolico per la prima volta, o preferiamo fare una scelta un po’ sopra le righe? Soprattutto se si tratta di un regalo, considerare le conoscenze in materia e i gusti del destinatario può rappresentare un ottimo punto di partenza.
A seconda dell’uso che si intende fare di questo liquore, la fascia di prezzo è un altro fattore da tenere bene in considerazione. Se siamo soliti servirci di whisky per preparare cocktails, cucinare, se lo beviamo spesso o se non ci importa più di tanto la complessità degli aromi, allora possiamo stare su un prezzo ridotto. Se invece vogliamo fare una scelta da intenditori, sia per altri che per noi stessi, allora dovremo considerare di spendere un po’ di più, per una qualità migliore.
Per concludere, si potrebbero dire tante altre cose su questo superalcolico tutto particolare che è il whisky. Nonostante sia possibile, come abbiamo in parte anche visto nella nostra classifica, trovarne varietà creative e fuori dagli schemi, il whisky rimane un prodotto molto radicato nella tradizione, il che non ha comunque impedito ai produttori di sperimentare entro i limiti di essa. Insomma, nonostante possano forse sembrarci un po’ tutti uguali (o per lo meno simili), quello dei whisky è un mondo tutto da scoprire. Voi che esperienze avete con questo tipo di superalcolico? Fatecelo sapere nei commenti, se vi va, e diteci cosa ne pensate dei prodotto proposti nella nostra classifica!